Password dimenticata? Nome utente dimenticato?
logotype
Area riservata
All'ombra dell'ultimo sole
Titolo: All'ombra dell'ultimo sole

Autore: Massimo Cotto

Teatro: TF

Durata: 2 ore con intervallo

Brus - Interessato: Lo ammetto, ci sono andato perchè c'erano le musiche di de Andrè, eseguite e cantate dal vivo in modo molto valido, ma alla fine lo spettacolo mi ha convinto fino a un certo punto. Cerco di separarne i vari aspetti:
Storia - voto 5. La trama mi è apparsa inconsistente, il modo in cui si interseca con le musiche a volte è un pò forzato. Nel primo atto i ragazzi si presentano e ognuno si identifica in una canzone o quasi. Secondo atto in carcere e via con le canzoni su quel tema... un pò pochino, secondo me. Più simile a un insieme di racconti che ad una storia completa
Coreografie - voto 5,5: se si parla di musical, mi aspetto qualche coreografia un pò più elaborata (non dico che devono essere come "La bella e la bestia" che ho visto al Nazionale, ma qualcosa in più di questo, sì)
Musica - voto 7: in gran parte dal vivo, ben eseguita spesso dagli stessi attori
Canzoni - voto 7: belle voci e belle interpretazioni di molte canzoni del Faber
Voto complessivo: 6

Anna - Appassionata: Lo spettacolo, ambientato negli anni successivi al '68, inizia in modo promettente: in un'atmosfera ricca di entusiasmo ed energia, dieci giovani si ritrovano in un bar, poco prima della sua inaugurazione. Ognuno di loro ha la propria storia che, in maniera assai prevedibile, viene raccontata nell'arco del primo atto. Ogni microstoria è inoltre legata ed accompagnata da una canzone di De Andrè. E fin qui tutto bene...
Poi segue il secondo atto: la trama diventa quasi inconsistente, scorrelata e confusa; i giovani finiscono in prigione e lì restano fino alla fine, senza far capire con chiarezza quanto accaduto.
Uno spettacolo nato per portare sul palco delle musiche appassionanti, d'autore, ma che sicuramente non regge il confronto con esse: manca il vero teatro (gli attori e la recitazione non risultano convincenti), non ho percepito emozioni, se non quelle scaturite dalla sola musica, nel complesso ben eseguita. Almeno c'era De Andrè!
Voto: 6

Holly - Moderata: belle musiche (beh, De Andrè è De Andrè), belle voci dei giovani attori (forse è meglio parlare di cantanti). La storia purtroppo non convince molto, le canzoni di De Andrè sono troppo "impegnate" e tessere una storia convincente sui testi delle molteplici canzoni non è per niente semplice e l'autore non sembra esserci riuscito. Da vedere se avete voglia di ascoltare bella musica. Voto: 6.

Pietro - Trascinato: Mi ci hanno portato con la scusa che si trattava di un musical, quindi meno noioso del solito. Il tentativo effettivamente va in quel senso, ma siamo un po' lontani; prendere una decina di canzoni diverse e cercare di mettere insieme una storia improbabile mi pare una cosa diversa. Meglio il primo tempo del secondo. Quindi, se andate e dopo la prima ora vi state annoiando, non esitate ad approfittare del provvidenziale intervallo per conquistare rapidamente l'uscita. Voto 5
 

Aggiungi commento

Codice di sicurezza
Aggiorna