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Showpero

Titolo: Showpero

Autore: Renato Sarti, Flavio Pirini e Pasqualino Conti

Teatro: Teatro della Cooperativa

Data: 28/01/2012

Durata: 1 ora e 30 minuti, senza pausa

Anna - Appassionata: È ancora possibile in una società opportunista ridestare il valore della cultura? A teatro provano a farlo Flavio, un cantautore che accompagna i suoi testi “impegnati” con la chitarra, e Pasqualino, un comico goffo che difficilmente fa capire al pubblico ciò che dice. I due “artisti” danno vita ad uno spettacolo originale ed ironico che si propone come uno spettacolo di protesta contro la facile comicità (sono chiari i riferimenti ad alcune trasmissioni televisive del genere) e non solo, una sorta di “sciopero al contrario” improvvisato sul palco e definito da essi stessi uno show-pero.
Per realizzare concretamente il loro progetto valutano e sperimentano davanti al pubblico varie possibilità: chiamano in causa i politici (in primis il sindaco Pisapia), vorrebbero manifestare in piazza Duomo con una decina o poco più di locandine, fanno ricorso alla musica, coinvolgono direttamente gli spettatori facendoli intervenire durante lo spettacolo. Infine, scelgono la protesta attualmente più eclatante ed anche assai inflazionata: quella organizzata dall'alto di una gru. Il risultato è uno show divertente (a mio parere meno riuscito nella parte iniziale), gradevole, che tiene desta l'attenzione dello spettatore, in un crescendo di situazioni grottesche che portano al colpo di scena finale dal sapore tragicomico.
Voto complessivo: 8

Pietro - Trascinato: Due improbabili attori di teatro si presentano un po’ annoiati e svogliati: “Basta, no! Stasera non si va in scena!”. Nemmeno il tempo di illudersi che già la sceneggiata è chiara e i due cominciano a discutere di come risollevare le sorti della cultura sempre più bistrattata ed ignorata dal pubblico.
La comicità molto semplice – al limite del demenziale (e anche oltre) - del sosia di Franco Franchi si alterna alle performance di Flavio, che spera fino alla fine di costruire uno spettacolo teatrale con il compagno, senza ovviamente mai riuscirci. In fin dei conti io non mi sono divertito più di tanto, ma la breve durata e l’atto unico sono elementi degni di pregio.
Voto: 6

Brus - Interessato: Un cantautore impegnato (o aspirante tale) che vorrebbe trovare un modo per fare notizia, per destare l'interesse per il teatro e la cultura; un comico che gli fa da spalla e che non ne comprende appieno le aspirazioni.
I due cercano assieme una via di uscita, un modo per sfondare nel mondo del teatro e contestualente ci mostrano apprezzabili intermezzi musicali (soprattutto Flavio) e battute non sempre originali (soprattutto Pasqualino, che comunque ha un buon umore contagioso!). Alla fine i due optano per una forma di protesta estrema, che in qualche modo porta i risultati voluti e che credo nasconda il senso più profondo dello spettacolo: a cosa siamo disposti a rinunciare per un pò di popolarità?
In sintesi, direi: uno spettacolo leggero, con due interpreti bravi e simpatici, discreta musica e battute non sempre all'altezza, con un finale su cui riflettere un pò.
Voto: 6,5
 

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